sábado, 1 de octubre de 2011

Critica Oltrecultura su "Terra" al San Carlo

“un ruolo fondamentale è assegnato al coro, che rappresenta, con echi della natura matrigna leopardiana, l' elemento naturale: il mare, la luna, la tempesta, le cose con le quali l' uomo si scontra e che sono super partes. Come un coro greco eschileo che racconta, consiglia, ma non decide nulla”.
Il Coro assume il ruolo del mare, che incute rispetto, timore, ma che meglio di ogni altro elemento sa emulare l'amniotica serenità del ventre materno.
Il Coro è stato ottimamente preparato da Salvatore Caputo, il quale ha meticolosamente lavorato sulle singole corde per ottenere intonazioni di allineamenti verticali, laddove parlare di accordi rischia di essere improprio, e salti melodici inconsueti.Il risultato ha premiato l'impegno e buona dose di applausi sono andati, meritatamente, alla compagine corale sancarliana e al suo Maestro"
Oltrecultura-1 ottobre 2011

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