viernes, 30 de marzo de 2012
Concerto Stabat mater di Verdi al Teatro San Carlo
martes, 27 de marzo de 2012
Critica "i frequentatori del Teatro San Carlo" sui Masnadieri
"Chi ha scritto avrebbe dovuto prestare maggiore attenzione invece ai ritmi concitati dei cori, impetuosi e vivaci come solo il Verdi più brillante può concepire, più veloci delle registrazioni tradizionali e rese possibili da un coro di livello maturo qual è quello delle voci maschile del San Carlo. Davvero sopra le righe, ma stavolta a buon ragione: i Masnadieri sono i veri protagonisti di un’opera a loro intitolata ed è giusto che il ruolo corale riceva giusto risalto. Sfavillante e luminoso, il coro del nostro Teatro ci dona grandi soddisfazioni
Il coro non avrebbe raggiunto questi livelli senza la guida costante del MaestroSalvatore Caputo: a lui dobbiamo un ringraziamento speciale. Infine voglio insinuare un dubbio: è possibile che anche il Maestro Caputo abbia fatto un’apparizione sul palco? Del resto il coro, quando compare nella prima scena in abiti civili (abiti ottocenteschi, si noti bene, e non bruscamente da punkabestia! Questo perché gli amici di Carlo di Moor ancora non hanno fatto alcun giuramento di fedeltà né hanno costruito ancora alcuna masnada) è tutto di spalle: cantano senza guardare il direttore nella buca, ma uno strano personaggio vestito uguale a loro muove le braccia come un direttore fantoccio dal lato opposto del palcoscenico e a sua volta volge lo sguardo verso il vero direttore, come uno specchio riflettente…
"blog i frequentatori del Teatro San Carlo"-26 marzo 2012