Protagonista assoluto è un Vesuvio, interpretato dal Coro del San Carlo diretto con la consueta maestria da Salvatore Caputo,che riesce a trasformare il canto in furia, creatore e distruttore e che incarna la più potente e viscerale essenza della napoletanità. Quella napoletanità fatta di dolore e disfacimento, di sete di assoluto perennemente insoddisfatta.
Oltrecultura-30 settembre 2012
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